Le commissioni e la tassazione nel Betting Exchange in Italia sono state regolamentate dal decreto legge n.47 pubblicato il 9 maggio 2013 in Gazzetta Ufficiale, a cui tutti gli operatori autorizzati ADM devono sottostare per poter offrire il Betting Exchange in Italia. Le commissioni che un operatore autorizzato (Il fornitore della piattaforma di Betting Exchange) può applicare al cliente, sono del 10% sui profitti lordi realizzati dal cliente su un singolo mercato. Questo significa che se uno scommettitore realizza un profitto sul risultato esatto di una partita, pagherà su quel mercato le commissioni del proprio operatore. Se il cliente realizza una perdita in un determinato mercato, non pagherà nessuna commissione. Si paga solo se si ottiene un profitto!
Borsa delle Scommesse è il termine italiano per definire il Betting Exchange ovvero luogo virtuale ove invece di azioni vengono continuamente scambiate quote sportive. Il Valore della quota è correlato direttamente alla pressione di domanda ed offerta tra i giocatori sullo stesso evento sportivo. La borsa delle scommesse presenta il grande di non avere come controparte il Bookmaker. Le quote presenteranno un valore sensibilmente più elevato tra il 5 ed il 15% in quanto non è più compreso l’utile del bookmaker.
La nostra Betting School è stata la prima scuola di formazione specifica nel betting exchange per ex scommettitori o trader nata nel 2012. Il Betting Exchange rappresenta senza dubbio alcuno una grandissima opportunità operativa, sia per chi viene dal mondo del trading finanziario che per lo scommettitore classico.