Martedì 29 Marzo, è uscito su MF un 'interessante articolo del noto giornalista Giuseppe di Vittorio proprio sul Betting Exchange: cliccando qui si accede alla versione web dell'articolo "il trading veste sportivo" sul sito di Milano Finanza. Siamo contenti che fiinalmente anche il mondo della finanza incomincia ad interessarsi al Betting Exchange ed alle potenzialità del Trading Sportivo, che nulla ha da invidare al trading tradizionale ed anzi, in un momento in cui anche gli scalper più bravi trovano difficoltà a confrontarsi con le cosidette "macchinette", che da alcuni anni spudoratamente tengono banco nelle borse mondiali (in grado di prevedere e controllare ogni oscillazione di prezzo), rappresenterà, secondo Leonardo Gioacchini (presidente dell'Assotrader nonchè teorizzatore di alcune delle metodologie di scalping oggi più blasonate) una vera e propria rivoluzione per i trader stanchi di commissioni, tasse in conitnuo aumento, e mercati controllati. Gioacchini aveva già espresso pubblicamente, prima dell' intervista rilasciata a Milano Finanza sul Betting Exchange, che i bot esistono anche nella Borsa Delle Scommese, ma che sono ad un livello embrionale rispetto agli evoluti HFT e che quindi vi è ancora un margine altissimo per chi sa fare trading sulle quote sportive. Per gli scalper è ancora meglio in quanto il mercato delle scommesse si adatta alla perfezione a questo tipo di approccio: si pensi che i primi Sport Trader italiani a fare una fortuna su Betfair furono proprio degli scalper usciti dalla scuola di trading di Gioacchini i primi anni dello scorso decennio, ma che stufi della pressione commissionale che chi fa tantissimi eseguiti deve sostenere, dopo aver sentito parlare del Betfair inglese, riuscirono ad applicare con succeso le medolodogie apprese da Gioacchini, allafase pre-live del Bettting Exchange. Uno di questi è proprio l'Ing.Gianluca Landi, oggi uno dei riferimenti assoluti in Italia per quel che riguarda lo scalping e trading sul calcio.