Checos'è come calcolare la Premium Charge? di A livello internazionale la premium charge di Betfair è una tassa aggiuntiva rispetto alle normali commissioni di Betfair che in pochi conoscono, perché è pagata da circa lo 0,5 % dei clienti. La premium charge viene pagata da chi presenta un rapporto tra commissioni pagate e utili realizzati nell’ intera vita del proprio conto inferiore al 20%.
Questa tassa è stata introdotta nel settembre 2008,ed ha suscitato molte polemiche da parte dei clienti. C'è stata una vera fuga soprattutto verso Betdaq. Non paghi nel 2011 è stata introdotta un'ulteirore (ed a dir poco assurda) tassa ovvero una una premium charge aggiuntiva (per chi ha guadagnato più di 250.000 £ ) chiamata super premium charge .Se già l'introduzione della premium charge da parte di betfair aveva creato dei malcontenti fra i propri clienti, la super premium charge ha determinato un vero e proprio shock nei clienti che fino ad ora avevano visto in Betfair il santo graal delle scommesse.
La premium prevede un prelievo di denaro settimanale: Betfair è stato ribattezzato Bet un fair (scommessa non equa). Questa tassa è stata introdotta perché Betfair ha visto che una percentuale limitata di clienti guadagnava sempre grosse cifre, e ha cercato di inserirsi nella spartizione dei profitti. La premium charge è stata possibile perché Betfair.com ha sempre avuto a livello mondiale il monopolio assoluto nel Betting Exchange, e i clienti per forza di cose hanno dovuto sottostare a questa serie di tasse su Betfair.
Come funziona la premium charge
Si prende in esame adesso il funzionamento della premium charge e come è regolata.
I requisiti per cui scatta settimanalmente la premium charge del 20% sono:
- Il conto ha realizzato un profitto
- le impostate totali pagate sono inferiori al 20% del profitto lordo realizzato
- il cliente ha scommesso in più di 250 mercati differenti
Ogni cliente ha un margine di tolleranza pari a 1000£ in tutta la vita del conto, per cui sino che la premium charge potenziale da pagare non passa questa cifra, il cliente non la paga. Se il cliente nella settimana precedente soddisfa questi requisiti, Betfair il martedì preleva dal conto di gioco la premium charge, che si aggira come abbiamo detto intorno al 20% e tiene conto delle commissioni pagate. Se il cliente ha realizzato un profitto lordo di 2000 euro, e in settimana ha già pagato il 5% di commissioni, li viene sottratto dal conto circa il 15% (in totale paga circa il 20%.
Ci sono poi le commissioni implicite pagate che tengono conto anche delle perdite. In questo modo un cliente che guadagna sempre pagherà tutte le settimane circa il 20% di tasse. Se subisce nella settimana corrente una perdita non paga la premium charge e il ricalcolo viene fatto la settimana successiva se soddisfa sempre tutti i parametri precedentemente visti.
Super premium charge
A giugno del 2011 Betfair.com non contenta della premium charge al 20%, ha introdotto una premium charge aggiuntiva che è applicata a circa lo 0,1% dei clienti.
Questa nuova tassa si attiva se vengono soddisfatti i seguenti criteri:
- profitti netti totali maggiori di 250.000£ (profitti lordi meno tutte le commissioni e premium charge pagate)
- commissione totale generata a Betfair inferiore al 40% dei profitti totali
- il cliente ha scommesso su più di 1000 mercati diversi
La premium charge aggiuntiva, va (secondo alcuni rapporti tra commissioni e profitti lordi realizzati che tralasciamo) dal 40 al 60 % dei profitti realizzati. Questa premium charge ha visto numerosi grandi clienti chiudere il conto di gioco e rivolgersi a Betdaq. Da quel momento infatti i volumi scambiati soprattutto sull’ ippica inglese sono cresciuti enormemente su Betdaq portandosi in molte corse alla pari di Betfair. I grandi clienti attivi soprattutto nell’ ippica hanno preferito rivolgersi a Betdaq dove la commissione è di circa il 2%.
Chi invece operava sul calcio e gli altri sport soprattutto live è rimasto con Betfair (data la scarsa liquidità di Betdaq soprattutto nel live), non avendo una alternativa adeguata sul mercato. Se non fosse per la limitazione della liquidità negli altri mercati moltissimi utenti sarebbero disposti a cambiare bookmaker per non pagare la premium charge
Alcuni mesi Betfair.com, vista la nascente concorrenza delle altre piattaforme che non hanno la premium charge (Betdaq, Smarkets, Matchbook, etc) ha tolto per prova la premium charge per determinati mercati e ha comunicato che si riserverà di prolungare l’ offerta per altri mesi, o estenderla ad altri mercati. La concorrenza tra le varie piattaforme di Betting Exchange, sta facendo bene al mercato, spingendo a riflettere anche Betfair sull’ utilità economica di questa tassa aggiuntiva.
Premium charge in Italia?
Per quel che riguarda il Betting Exchange in Italia, la premium charge non può essere applicata da Betfair in quanto il decreto legge n 47 che disciplina e regolamenta il Betting Exchange in Italia prevede una commissione massima applicabile al cliente del 10%, e quindi non lascia spazio a il ricarico di un’ altra tassa aggiuntiva. Nessuna premium charge in Italia sarà addebitata ai clienti che ad oggi pagano esclusivamente il l 4,5% sui profitti tasse statali incluse.